domenica 26 ottobre 2014

LUMACHE: Iconografia


Le lumache sono considerate parassiti, da debellare, da cacciare dal giardino, un po’ come Adamo ed Eva nel paradiso terrestre. Phillo Cremisi le rappresenta al posto dei progenitori in una citazione dell’ affresco di Masaccio
La lumaca ha un ruolo di primo piano nell’iconologia cristiana: raffigura l’immacolata concezione, perché si riteneva che fosse fecondata dalla rugiada del mattino, e il Cristo risorto, per il lungo letargo invernale. La lumaca si lega col culto di Sant’Anna e di San Giovanni. Le sue corna sono simbolo didiscordia, e forse è questo il motivo per cui Cremisi sceglie la lumaca per rappresentare la cacciata dell’uomo dal paradiso.









PELAPATATE: Geografia e Storia

Chi sapeva per esempio che il pelapatate Rex è nato in Svizzera nel 1947? Si tratta di un oggetto che riassume perfettamente una caratteristica tipica degli svizzeri: la parsimonia. In tedesco il pelapatate Rex viene chiamato “Sparschaler”, che si può tradurre con “pelapatate economico”. L’obiettivo del suo inventore, lo zurighese Alfred Neweczerzal era infatti quello di creare uno strumento che permettesse non solo di sbucciare le patate con poco sforzo, ma anche di minimizzare al massimo lo scarto. Può sembrar strano che nel paese più ricco del mondo ci si ponga il problema di risparmiare anche sulle patate, uno degli alimenti più convenienti che esistano. Ma forse è anche così, di patata in patata, che si diventa ricchi. Il pelapatate Rex viene esportato in tutto il mondo. Fino ad oggi ne sono stati prodotti 60 milioni di esemplari.

Inoltre, oggi lo sbucciapatate REX è considerato un cult e viene citato insieme alle opere di illustri designer svizzeri, poiché rappresenta appieno l'essenza dello Swiss Made. E' stato addirittura inserito sui francobolli!

LUMACHE: Movies


simpatiche comparse in Monsters University e Futurama


SEI GRADI DI SEPARAZIONE


domenica 19 ottobre 2014

PELAPATATE: Storie, leggende, miti


Un marinaio nella marina mercantile britannica è riuscito a trasformare in strumento d'arte il PELAPATATE
Era un uomo che dava sempre il meglio di sé, in qualsiasi situazione!
Trovandosi davanti ad un enorme mucchio di patate, egli sbucciò quelle patate con tutta la cura di uno scultore che modella il legno. 
Tutte le imprecisioni accuratamente tagliati via. I cuochi sulle navi che serviva cominciarono a vantarsi, le migliori patate ben sbucciate, fino a quando la sua fama si diffuse in tutte le linee di navigazione. 
L'ex marinaio divenne un piccolo uomo d'affari a Londra, fornendo e selezionando patate, sbucciate alla perfezione, i migliori ristoranti della città si offrivano a lui. 
Ahinoi il suo nome non passerà alla storia. Egli ora si gode la redditizia attività. 
Ma Gerald Pereth è uno che ha visto la sua possibilità di successo nel fare il lavoro meglio di chiunque altro in tutto il Mondo!




sabato 18 ottobre 2014

LUMACHE: Ricette



    Come pulire le lumache
    Per le lumache di allevamento non è necessaria l’operazione dello spurgo come per quelle raccolte in campagna, per evitare fastidiosi problemi intestinali dovuti a qualche erba ingerita.
    Per spurgarle basta mettere i molluschi in una gabbietta o un cesto di vimini chiuso da un telo, per evitare che escano, con qualche foglia di cicoria o mollica di pane ammorbidita nell’acqua e aspettare tre o quattro giorni. A questo punto si mettono le lumache a bagno con abbondante acqua fredda, passarle dopo averle ben lavate e sgocciolate in un altro recipiente, ricoprirle con altra acqua fredda, aggiungere sale grosso, aceto e scuoterle frequentemente con un cucchiaio di legno.
    Durante questa operazione le lumache emettono abbondante schiuma. Dopo un paio di ore sgocciolarle e lavarle più volte cambiando l’acqua ogni volta. Sgocciolare bene, metterle in una grande casseruola, ricoprirle di acqua fredda e, a calore moderato, far prendere l’ebollizione; appena le lumache escono dal guscio, aumentare la fiamma e cuocerle a calore vivo per 10/15’. Sgocciolarle e quando non scottano più tirarle fuori dal guscio, eliminare subito la parte nera che hanno ad una estremità. Lavarle di nuovo. Ecco ora sono pronte per essere cucinate.

    Come pulire i gusci

    Se per presentare le lumache servissero i gusci, lavarli bene, farli bollire in acqua e soda (un pizzico), risciacquare ripetutamente, scolarli, stenderli sulla placca del forno e farli asciugare a temperatura media.

    RICETTE

    Lumache del bersagliere al burro d’erbe

    Ingredienti per 4 persone:  24 lumache pulite e cotte a lungo in un brodo di carne con timo, aglio e alloro, 300gr di spinaci scottati in acqua e sale, g. 200 di burro d’erbe (basilico, erba cipollina, estragone, cipolla, prezzemolo, aglio, menta, sale, pepe e noce moscata) , g.100 di burro, brodo di carne
    Preparazione: mettere le lumache e metà del burro d’erbe in un tegame con poco brodo e fare insaporire per qualche minuto. In una padella saltare gli spinaci con poco burro, sale e pepe, disporre gli spinaci nei piatti e mettervi sopra le lumache. Filtrare il burro di cottura, legarlo con il burro d’erbe rimasto e versarlo sopra le lumache.
    Si possono servire con polenta.

    Lumache trifolate

    Ingredienti: lumache, olio, vino bianco, aglio, spezie, sale, pepe, brodo, prezzemolo, buccia di limano, pelati, pasta di acciughe, prosciutto cotto.
    Preparazione: Far rosolare in un tegame l’olio e l’aglio, aggiungere le lumache già pulite, spruzzare con il vino bianco, aggiungere i pelati, la buccia di limone, un po’ di brodo e far cuocere adagio. A metà cottura unire il prezzemolo, il prosciutto, poca pasta d’acciughe, spezie, sale e pepe quanto basta e far ultimare la cottura sempre molto lentamente affinché il sugo riesca denso e saporito. Anche questo piatto si accompagna bene con la polenta fresca.

    Lumache al sugo

    Ingredienti: 800 gr. di lumache pulite e cotte in brodo, sale, aceto, olio, aglio, 3 o 4 acciughe, pomodoro, pepe, menta dei campi, peperoncino.
    Preparazione: Mettere in un lago tegame l’olio e qualche spicchio di aglio, aggiungere le acciughe lavate e appena saranno sfatte togliere l’aglio e aggiungere abbondante pomodoro spellato, privato dai semi e fatto a pezzetti, condire con sale, pepe, e mentuccia. Volendo più piccante aggiungere anche peperoncino. Alla fine aggiungere le lumache e lasciare cuocere per una buona mezz’ora.

    Lumache alla bourguignonne

    Ingredienti: 50 lumache già pulite e cotte in brodo, 400 g. di burro morbido, 40 g. di scalogno, 25 di prezzemolo, 19 g. di sale fino, 2 pepe macinato, mollica di pane q.b.
    Preparazione: mettere in una terrina il burro ammorbi dito, lo scalogno ed il prezzemolo finemente tritati, il sale, il pepe e fare un impasto omogeneo. Allineare sul tavolo i gusci delle lumache. Mettere nel fondo di ogni conchiglia 5 g. di burro composto , poi una lumaca e sopra altri 5 g. di burro composto premendo bene il tutto. Mettere le lumache preparate in piatti da gratin , cospargerle di pane grattugiato alle erbe e burro fuso, infornare a calore alto per 80’. Servire caldissimo.

    Lumache e porcini in umido

    Ingredienti: 800 g. di lumache pulite e cotte nel brodo. 4 porcini di media dimensione, 2 grosse cipolle bianche, 1 spicchio di aglio, salsa di pomodoro al basilico, sale e pepe , olio extravergine di oliva
    Preparazione:  far appassire le cipolle nell’olio, aggiungere l’aglio e i funghi a dadini, salare e pepare, lasciare colorire leggermente, aggiungere le lumache ed il pomodoro. Cuocere a fuoco moderato per circa mezz’ora. Si può utilizzare anche come base per un risotto.












mercoledì 15 ottobre 2014

LUMACHE: Geografia


evidenziate sono le nazioni di derivazione delle lumache
Francia Spagna Italia Marocco Giappone Cina


LUMACHE: Musica


SNAIL - Smashing Pumpkins







LA LUMACA ELISABETTA - Zecchino d'Oro





L'ESCARGOT - Leloup Jean 


venerdì 10 ottobre 2014

LUMACHE: Proverbi

"Avé' più corna di un cesto di lumache."

= "Essere un gran cornuto"

[proverbio fiorentino]

mercoledì 8 ottobre 2014

LUMACHE: Storie, leggende, miti


C'era una volta una lumaca che viveva sulle sponde del fiume Missouri dove trovava abbondanza di cibo
e non aveva bisogno di nulla. Ma, col passare del tempo, le acque cominciarono a salire e strariparono
dalle sponde e, sebbene il piccolo animale si fosse aggrappato ad un ceppo, l'inondazione li portò via entrambi.

Galleggiarono lungo la corrente per molti giorni.
Quando il livello dell'acqua diminuì la povera lumaca rimase nel fango e nella melma sulla riva.
Il calore del sole fu così forte che presto la fissò alla melma impedendole di muoversi.
Non poté più nutrirsi. Era oppressa dal calore e dalla siccità.
Si rassegnò allora al suo destino e si preparò a morire. Ma all'improvviso avvertì un rinnovato vigore.
La sua conchiglia si aprì e cominciò a crescere.

La sua testa cresceva gradatamente sul terreno, sentiva le estremità inferiori assumere l'aspetto di piedi e gambe.

Dai fianchi si estesero le braccia, sentì le loro estremità dividersi in dita.
Infine divenne, sotto l'influsso del sole di un giorno, un uomo alto e nobile.
Rimase per un po' in uno stato di torpore e intontimento.
Si poteva muovere appena e aveva la mente offuscata.
Tutto ciò avveniva per gradi e quando ebbe dei ricordi si decise a ritornare alla sua terra nativa.


Ma era nudo e inerme. Era vittima della fame. Mentre camminava vedeva animali di terra e uccelli
ma non sapeva come ucciderli.
Desiderava essere di nuovo una lumaca perché così avrebbe saputo come procurarsi il cibo.
A lungo andare divenne così debole a causa del lungo cammino e del digiuno che si distese su una sponda erbosa
per morire. Non si era disteso da molto quando sentì una voce che lo chiamava per nome.
" Was-has-has" esclamava la voce. Guardò in alto e scorse il Grande Spirito su un cavallo bianco.
I suoi occhi luccicavano come stelle, i capelli brillavano come il sole. Non riusciva a reggere la sua vista.

Tremava dalla testa ai piedi. La voce gli parlò di nuovo con un tono mite: "Was-bas-has! perché sei così terrorizzato?".
Egli rispose: Tremo perché sono di fronte a Colui che mi ha sollevato da terra.
Sono debole e affamato - non ho mangiato nulla da quando l'inondazione mi ha lasciato sulla riva -
quando ero una piccola lumaca".
Il Grande Spirito a questo punto alzò le mani e, mostrando arco e frecce, gli disse di prestare attenzione.
A una certa distanza c'era un uccello posato su un albero. Pose una freccia sulla corda e, tirandola con forza,
abbatté il bell'animale. In quel mentre comparve un cervo.
“Questi" disse lui "sono il tuo cibo, e queste sono le tue armi" porgendogli l'arco e le frecce.
Poi gli insegnò a togliere la pelle del cervo e a prepararlo come capo di vestiario.
"Tu sei nudo e devi essere vestito, ora è caldo ma poi cambierà e ci saranno piogge, neve e venti freddi."
Dopo aver detto questo gli rivelò il segreto del fuoco e gli insegnò ad arrostire la carne.
Poi gli mise una collana di wampum attorno al collo e disse:
"Questa rappresenta la tua autorità su tutti gli animali".
Dopo aver fatto questo, sia il cavallo che il cavaliere si sollevarono e scomparvero alla vista.


Was-bas-has si rinfrescò e poi proseguì la sua strada verso la terra nativa.
Si era seduto sulla riva del fiume e stava meditando su ciò che era accaduto quando un grande castoro
si alzò dal canale e gli parlò: "Chi siete voi" disse il Castoro "che venite qui a disturbare il mio antico regno?"
e lui rispose: "Sono un uomo. Una volta ero una lumaca, una lumaca strisciante, ma voi chi siete?".
Replicò il castoro: "Sono il re della nazione dei castori, conduco la mia gente su e giù per questo fiume, siamo
un popolo indaffarato e il torrente è il mio dominio". Ribattè Was-bas-has: "Devo dividerlo con te.

Il Grande Spirito mi ha posto alla guida degli animali che camminano sulla terra e degli uccelli, dei pesci
e degli altri volatili e mi ha concesso il privilegio di mantenere i miei diritti". Allora sollevò l'arco e le frecce
e mostrò la collana di conchiglie che aveva attorno al collo. "Vieni, vieni" disse il Castoro modificando il tono
"intuisco che siamo fratelli, cammina con me verso casa mia e rinfrescati dopo il tuo viaggio", così dicendo
lo guidò per la via.

L'Uomo-Lumaca obbedì di buon grado e non ebbe ragione di pentirsi della sua fiducia.
Presto entrarono in un grande e bel villaggio e il suo ospite lo condusse all'abitazione principale.
Era una stanza ben costruita, a forma di cono con il pavimento graziosamente ricoperto di tappetini.
Non appena furono seduti il Castoro istruì moglie e figlia a preparare del cibo per il loro ospite.
Nell'attesa, il capo Castoro pensò che avrebbe dovuto approfittare dell'opportunità di farsi subito amico
di un essere così superiore, e nello stesso tempo, in apparenza inesperto.

Lo informò del loro metodo di abbattere gli alberi con i denti e di porli attraverso i ruscelli per arginare l'acqua
e gli descrisse il metodo per completare le dighe con foglie e argilla.
Lo istruì anche sul modo di costruire abitazioni e, con altri argomenti opportuni e interessanti, ingannò il tempo.

Poi entrarono la moglie e la figlia portando recipienti di fresco pioppo
scortecciato, salice, sassofrasso e corteccia
di ontano, ovvero la più vasta scelta di cibo a loro nota.
Was-bas-has lo assaggiò con gentilezza mentre il suo ospite lo divorò con piacere.


Gli piaceva l'aspetto modesto e il comportamento della figlia del capo, il suo vestito lindo e ordinato e la sua
attenzione premurosa agli ordini del padre. Ciò si maturò in stima dopo un'ulteriore visita.
Ne conseguì un mutuo attaccamento. Fu proposta un'unione al padre, che si rallegrò di un compagno così vantaggioso
per sua figlia.
Fu preparata una grande festa alla quale furono invitati tutti i castori e altri animali che erano in buoni rapporti con loro.


<<così l'Uomo Lumaca e la Ragazza Castoro si unirono e tale unione segna l'origine degli Osage.>>
Così dicono gli anziani.

FONTE [http://sullealidellemozione.forumcommunity.net]











martedì 7 ottobre 2014

PELAPATATE: In tutte le lingue del Mondo

Cose per mangiare: PELAPATATE.
Il Pelapatate è uno strumento che a differenza del nome non pela solo patate, e questo è risaputo, ma come verrà chiamato nelle altre lingue???

In Inglese: PEELER POTATO;
In Francese: EPLUCHEUR;
In Spagnolo: PELADOR DE PAPAS;


In Svedese: POTATISSKALARE;
In Olandese: DUNSCHILLER;


In Afrikaneers: AARTAPPEL PEELER;
In Arabo: مقشرة

LUMACHE: In tutte le lingue del Mondo

Cose da mangiare: LUMACHE
La LUMACA (o chiocciola) è uno dei più comuni molluschi conosciuti sul pianeta Terra, ma nei vari paesi come viene chiamata???

Nel Regno di Sua Maestà la Regina Elisabetta viene chiamata SNAIL;
Sotto la Tour Eiffel , e dintorni, ha il nome di ESCARGOT;
Nei pressi della Muraglia cinese viene riconosciuta con il nome di 蜗牛;
Non sono sicuro che venga cucinata nella "paella" ma per i nostri amici spagnoli prende il nome di CARACOL;
Per gli Zulu è semplicemente UMNENKE;Al Cremlino è chiamata улитка (si legge 'ulitka');
In Olandese SLAK, in Rumeno MELC e in Maori MOEONE;

Ma senza andar lontano la Lumaca come sarà conosciuta nei diletti nostrani???

In Umbria è la LUMECA, in Sicilia il MAMMALUCCU, in Sardegna COCORRA, in Friuli è la CAGOJA, tutti d'accordo in Lazio, Puglia, Abruzzo e Basilicata nel chiamarla CIMMAROCA, in Piemonte è il LUMASON.